Pronte in 1 ora e mezza | Per 2 persone
Le crocchette di patate e spinaci con scamorza sono un'ottima scelta come antipasto o piatto principale leggero, soprattutto se accompagnate da un'insalata fresca. Le patate e gli spinaci creano una base morbida e saporita, mentre la scamorza aggiunge un tocco di gusto e cremosità.
Ingredienti
- una manciata di Panko Arnaboldi
- 300 gr di patate lesse
- 50 gr di spinaci
- 20 gr di parmigiano
- 1 scamorza
- sale e pepe
- olio evo
Preparazione
Per prima cosa portate a ebollizione un tegame pieno d’acqua. Aggiungete le patate e lasciatele cuocere fino a quando saranno tenere.
In una padella antiaderente, mettete gli spinaci e aggiungete un po' d'acqua. Coprite la padella con un coperchio e cuocete gli spinaci a fuoco moderato per qualche minuto finché le foglie saranno morbide. Successivamente, scolate gli spinaci e metteteli in un frullatore. Frullateli fino ad ottenere una purea omogenea.
Una volta che le patate si sono raffreddate, schiacciatele utilizzando uno schiacciapatate e trasferitele in una ciotola capiente. Aggiungete la purea di spinaci, il parmigiano grattugiato, il sale e il pepe. Mescolate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.
Utilizzando un cucchiaio, prelevate un po' di composto alla volta e schiacciatelo tra le mani. Aggiungete al centro di ogni pezzo un cubetto di scamorza. Quindi, modellate il composto attorno alla scamorza e formate delle palline. Pressatele leggermente tra le mani, poi passatele nel Panko Arnaboldi premendo bene per farlo aderire.
Disponete le crocchette ottenute su una teglia rivestita con carta da forno e un filo di olio extravergine di oliva. Cuocete in forno preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti, girandole a metà cottura in modo che cuociano uniformemente da entrambi i lati.
Buon appetito!
A cura di "Oriana Labombarda"
Mi chiamo Oriana, ho 40 anni e sono pugliese. Da bambina mi piaceva pasticciare con farina e uova, in qualche modo volevo aiutare mia mamma. Adesso ho la mia cucina, dove c'è un grande libro che custodisce ricette che sono state tramandate di generazione in generazione.
Per me cucinare è una passione e mi aiuta a rilassarmi, inoltre amo sperimentare proponendo a tutta la famiglia una cucina non abitudinaria.