Pronto in 30 minuti | Per 2 persone
Durante le feste è giusto concedersi qualche vizio di gola e quest'anno più che mai, ce lo meritiamo.
Per un aperitivo o antipasto sfizioso, ecco una ricetta piena di contrasti e ricca di croccantezza.
Ingredienti
- 1 confezione di zuppa di riso rosso e verdure Arnaboldi
- 40 gr di salmone affumicato
- 75 gr di fiocchi di stracciatella
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 750 ml di acqua fredda
- prezzemolo (a piacere)
- olio Evo q.b.
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Per prima cosa, preparate la zuppa di riso rosso e verdure Arnaboldi seguendo le istruzioni riportate sulla confezione: in una pentola antiaderente versate 700 ml di acqua fredda e aggiungete il contenuto della busta. Portate ad ebollizione, quando bolle fate cuocere per 14 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.
Quando la zuppa è pronta, aggiungete un filo d'olio evo e mescolate per bene.
Preparate il cestino distribuendo il parmigiano grattugiato su un foglio di carta forno, precedentemente ritagliato, e stendetelo fino a formare un cerchio del diametro di 18-20 cm. Mettete in forno per pochi minuti, fino a che i bordi della cialda diventano dorati.
Per realizzare il cestino, prendete la cialda ancora calda dal forno e fatela aderire al fondo e alle pareti di un bicchiere di vetro. Lasciate raffreddare per qualche minuto.
Quando i due cestini saranno pronti, estraeteli dal bicchiere e riempiteli con un cucchiaio di zuppa. Aggiungete sopra un cucchiaio di stracciatella e una rosa di salmone affumicato fresco. Per finire, guarnite con qualche foglia di prezzemolo.
Ricetta a cura di
Ravioli Burro e Silvia
Che emozione raccontarvi di me! Sono Silvia, ho il sangue Umbro ma vivo nella splendida Torino, la città che mi ha fatto conoscere la passione per la cucina. Amo mangiare ma soprattutto amo cucinare, in modo semplice e tradizionale, utilizzando prodotti freschi della nostra terra, come potete vedere dal mio profilo Instagram @ravioli_burro_e_silvia.
Se però mi viene chiesto di sperimentare, io rispondo: "Perché no?!". In fondo, dopo un’intensa giornata di lavoro, mi rilasso davanti ai fornelli giocando con gli ingredienti e sognando nuove mete.