Serata in Toscana: Riso rosso e verdure, Arista e Cantucci

Tre piatti della tradizione Toscana facili da fare ma di grandissimo gusto che stupiranno i vostri commensali. Partiamo da una zuppa di riso rosso e verdure, ottima anche d'estate servita fredda o a temperatura ambiente, un secondo di arrosto di maiale e per finire un dolce dei più antichi d'italia. 

Tutti i menu che vi proponiamo sono studiati per avere il giusto equilibrio di nutrienti e li abbiniamo con dei vini piacevoli che possono esaltare i gusti naturali degli ingredienti.

 

Menu toscano

IL TRUCCO DELLA MASSAIA: Le zuppe e le insalate di riso, così come gli arrosti, possono essere preparati in anticipo e serviti a temperatura ambiente anche il giorno successivo. In molti casi i sapori si arricchiscono, senza contare che potete godervi i commensali senza dover spignattare! 

Preparazione

Riso rosso e verdure

Vi proponiamo una ricetta espressa per avere il massimo gusto con il minimo dello sforzo. Abbiniamo il riso rosso al farro e all'orzo per avere diverse consistenze e sapori.

Per 4 persone

INGREDIENTI:
    • Riso rosso 100g
    • Farro 100g
    • Orzo 100g
    • 3 Carote
    • Sedano 2 coste
    • 1 Cipolla
    • 1 Patata
    • 2 Pomodori ramati 
    • Aglio 1 spicchio
    • 3 Zucchine
    • Olio extravergine d'oliva 3 cucchiai
    • Rosmarino 1 rametto
    • Timo 1 rametto
    • Alloro 1 foglia
    • Salvia 1 rametto


           

          PREPARAZIONE: Tagliate tutte le verdure a cubetti di dimensioni simili, trasferite il tutto in un recipiente capiente da micro-onde (in vetro o in ceramica senza pitture). Salate, pepate e aggiungete tutti gli aromi, bagnate con olio a piacere e un cucchiaio abbondante di acqua, mescolate e infornate con un piatto a copertura (o della pellicola adatta al microonde). Fate cuocere al massimo della potenza (di solito 800-1000w) per 10 minuti. 

          Nel frattempo cuocete in abbondante acqua non salata il riso, il farro e l'orzo per 18 minuti dal bollore. Per velocizzare potete usare la pentola a pressione, misurando attentamente una quantità di acqua pari a una volta e mezzo il peso dei cereali potete mettere su un fuoco al massimo contando soli 10 minuti, al termine dei quali basterà far sfiatare, aprire ed eventualmente scolare l'acqua in eccesso.

          Unite le verdure ai cereali e aggiustate la consistenza con la quantità desiderata di brodo: se volete un insalata di riso lasciate asciutto, se volete una zuppa aggiungete brodo.

          Il tocco in più: potete preparare dei crostini di pane al forno imbevuti di olio da accompagnare

          Se lo desideri puoi acquistare la Zuppa di Riso Rosso e verdure Arnaboldi, pronta in pochi minuti!

           

           

          ARISTA ARROSTO

          Questo piatto dal nome nobile ("arist-" è la stessa radice greca di aristocratico) è in realtà un classico della cucina popolare del centro italia. La leggenda narra che debba il suo nome all'esclamazione di approvazione di un cardinale greco in visita a Firenze per il grande concilio ecumenico del 1439: "aristos!" ovvero "il migliore" pare che abbia gridato una volta assaggiata questa lombata di maiale al forno.

          CONSIGLIO: chiedete al vostro macellaio di fiducia un pezzo con abbondante grasso: in cottura al forno si scioglierà aumentando la tenerezza e il sapore della carne.

          Per 4 persone

           
          INGREDIENTI:
          • 800 g di lombata di maiale
          • 1 spicchio d’aglio
          • rosmarino
          • semi di finocchio selvatico
          • olio extra vergine di oliva
          • brodo vegetale
          • sale, pepe.
          • patate

           

            

          Arista al forno 

          PREPARAZIONE: Stecca la carne con l’aglio schiacciato, i semi di finocchio selvatico, il rosmarino, sale e pepe. Così preparata falla rosolare in una padella con dell'olio di oliva fino a che non è brunita da tutti i lati, quindi cuocila per circa un’ora e mezza in forno a 200°C, bagnandola con del brodo vegetale dopo mezz'ora e con il liquido di cottura dopo altri 30 minuti. Puoi accompagnare il tutto con delle patate. 

          IL TRUCCO DA CHEF: come tutte le carni, lascia riposare coperta con della carta stagnola 10 minuti dopo la cottura. I liquidi della carne si stabilizzeranno donando grande morbidezza.

           Vino consigliato: Chianti o Nobile di Montepulciano.  

           

          CANTUCCI E VIN SANTO

          Per 4 persone

           
          INGREDIENTI:
          • 300 g di mandorle dolci spellate e tostate
          • 200 g di farina
          • 4 uova per l'impasto + 1 per spennellare 
          • sale
          • un po’ di zucchero vanigliato
          • scorza grattugiata di 1 limone
          • 1 cucchiaio di semi di anice
          • burro
          • 1 bottiglia di Vin Santo.

             Cantucci e vin santo

            [Photo Credits: wikipedia]

            PREPARAZIONE: Pesta le mandorle e uniscile in una ciotola alla farina, allo zucchero e alle uova con una presa di sale. Aggiungi zucchero vanigliato, scorza di limone e anice. Forma con l’impasto dei rotoli di circa 2 cm di diametro e adagiali su una teglia imburrata. Sbatti l’uovo con un po’ di zucchero e spennellalo sui rotoli. Fai asciugare più che cuocere in forno preriscaldato a 120°C per 30 minuti. Taglia i rotoli in fette spesse un dito e inforna di nuovo per circa 15 minuti. Accompagnali con il Vin Santo.

            CURIOSITA': Il vin santo è un tipico vino da dessert toscano, ma anche umbro! Si ottiene con uve di Trebbiano o di Malvasia, oppure di Sangiovese nella variante cosiddetta "occhio di pernice". L'origine del nome è controversa e incerta, è chi dice che derivi banalmente dall'uso comune durante la messa e chi tramanda che il nome fu proclamato a furor di popolo nel XIV secolo, quando un frate in quel di Siene pare avesse curato molti malati di peste con il vino, che si guadagnò così lo pseudonimo per via dei supposti poteri miracolosi.